“Bisogna visitare i pazienti, assolutamente. Anzitutto perché è di sollievo morale alla persona ammalata, poi perché in questo modo si può intervenire tempestivamente evitando di intasare i pronto soccorso”.
Una testimonianza che fa drizzare le orecchie e apre il cuore, è quella di chi vive letteralmente in trincea da settimane, perchè a lui non è chiesto solo di rispettare le regole imposte da Roma sul “distanziamento sociale”, ma il suo dovere professionale è quello di visitare i pazienti di una vita. Ad Alzano al lavoro come da più di quaranta anni c’è il dottor Tiziano Curnis, secondo medico della Virtus Ciserano Bergamo.
Il nostro dottore è stato raggiunto dai giornalisti dell’edizione online di “Il Giornale”, dove ha raccontato la sua esperienza in quel di Alzano, paese colpito duramente dal Coronavirus: una vita quella del dott. Curnis passata sulla panchina alzanese, a partire dal 1979-80 attraverso le varie fusioni, gli anni d’oro dell’Alzano Virescit per poi ricominciare la scalata da Alzano, AlzanoCene, Virtus Bergamo e ora anche con la Virtus Ciserano Bergamo.
Un grande in bocca al lupo al dottor Curnis e al medico rossoblù Alberto Baldi, impegnato a fronteggiare questa emergenza nell’ospedale di Romano di Lombardia! Tutta la Virtus Ciserano Bergamo vi ringrazia di cuore e fa il tifo per voi!
Leggi l’intervista al dott. Curnis cliccando sul link presente in fondo la pagina