vIrtus Ciserano Bergamo-Real Calepina 1-0
Reti: 45’ st Jaouhari
Virtus Ciserano Bergamo (4-3-3): Cavalieri; Moioli, Nessi, Gritti, Donati Sarti (25’ st Monti); Jahouari, Cazzola, Careccia; Panatti (25’ st Pellegrini), Vitali (15’ st Caraffa), Viscardi. A disp.: Bissa, Tarasco, Mosconi, Manzi, Palazzi, Belloli. All. Del Prato.
Real Calepina (3-5-2): Gherardi; Quarena (46’ st Bacchin), Bertocchi (5’ st Pozzoli), Ondei, Vallisa, Lancini; Teresi (5’ st Mazzoleni), Pozzoni (19’ st Losa), Chiossi; Denis, Aranotu (15’ st D’Amuri). A disp: Firetto, Fasolini,Raccagni, Cattaneo. All. Capelli.
Arbitro: Costa di Catanzaro (Cattaneo di Monza-Ruocco di Brescia)
Note: Ammoniti: Pozzoni, Donati Sarti,Losa. Angoli: 5-2, Recuper:1/6. Spettatori:200.
Ciserano: All’ultimo respiro Jaouhari regala alla Virtus Ciserano Bergamo un posto in paradiso. Un gol all’ultimo minuto dà alla Virtus Ciserano Bergamo il quarto posto in classifica, il punto più alto della sua storia iniziata nell’estate del 2019. Dopo più di un mese torna al gol al Rossoni la squadra rossoblù, che non prende gol da 4 partite e sfrutta a meraviglia l’occasione più ghiotta del match. Il Real Calepina spinge di più nella seconda parte del match, ma non riesce ad essere incisiva: la formazione di Capelli avrebbe meritato il pareggio. Pochissime le emozioni di un match bloccato dalla linea a 5 del tecnico ex atalantino in una sfida da amarcord: in campo c’erano Denis da una parte e Cazzola dall’altra, entrambi in maglia Atalanta una decina di anni fa insieme allo stesso Capelli. Ci prova Careccia al 7’, mancino deviato in corner. Al 15 tiro di Viscardi, tra i migliori e decisivo sul gol, centrale. Al 18’ grande chance per gli ospiti con Quarena, ma Cavalieri respinge con i piedi. Nella ripresa Vitali colpisce di testa alto su cross da sinistra. Al 19’ Viscardi si libera bene dal limite, ma conclude alto. Al 34’ brivido per la Virtus Ciserano con un tocco sotto porta di D’Amuri a lato. Al 45’ azione da corner, Viscardi la difende bene e Jaouhari avventa sulla palla e la spedisce in fondo al sacco.
