Treviso – Virtus Ciserano Bergamo 0-1
Reti: 37’ st Redondi
Treviso (3-5-2): Mangiaracina; Farabegoli, Videkon, Maset (41’ st Bonin); Cucciniello (23’ st Busato), Valenti, Viero (34’ st Borghesan), Artioli (1’ st Sbampato), Brigati; Gioè (9’ st Posocco), Aliu.
A disp.: Romagnoli, Golin, Benacchio, Baldassar, Grosu.
All. Carmine Parlato
Virtus Ciserano Bergamo (3-5-1-1): Cavalieri; Redondi, Ondei, Oppizzi; A. Viscardi, Ferrari, Caporali, Manzi, Caccia; Ronzoni (22’ st Caraffa); Ibe (44’ st Bubas).
A disp.: Rovelli, Casale, Tosi, Varano, Martinelli, D. Viscardi, Testa.
All. Giovanni Mussa
Arbitro: Pascuccio di Ariano Irpino (Salinelli di Genova – Della Bartola di Pisa)
Note: Espulsi: / Ammoniti: Ibe, Viero
Recupero: 1/4 Angoli 6/3 Spettatori: 1000
TREVISO – Nel pomeriggio del 9 marzo, arriva il colpaccio rossoblù, Mussa e i suoi uomini espugnano il Tenni e rovinano l’occasione del Treviso di portarsi, con una vittoria, a meno uno dalla vetta.
La squadra di Ciserano è tosta contro un avversario sulla carta molto difficile, ma ha saputo soffrire e giocare a viso aperto creando molte occasioni ai danni della formazione biancoblu, culminata con il gol del difensore goleador Redondi.
La prima occasione è frutto di una giocata del capitano Caporali che, dopo aver resistito al contrasto, trova un’ imbucata di esterno che sorprende la difesa e lancia Ibe verso la porta in solitaria. Il 9 poi spara alto, ma la bandierina dell’assistente era già su, fuorigioco quindi.
Dopo alcune discese, il Treviso spreca un’ occasionissima: al 26’ Aliu raccoglie un passaggio troppo corto di Cavalieri appena al limite dell’area, il 10 serve Valenti che tira debolmente rasoterra con l’estremo difensore graziato dall’errore.
Ancora il Treviso, con un batti e ribatti in area, la palla si allarga poi sulla fascia con Cucciniello bravo a crossare sul secondo palo per un compagno che di testa indirizza verso la porta ma, in qualche modo, Caporali riesce a deviare il pallone a fil di palo, negando il vantaggio.
Al 43’ Caporali trova tra le linee difensive biancoblu Ibe, bravo a girarsi e a mandare fuori tempo la marcatura di Videkon, il 9 poi è libero di calciare di potenza sul primo palo, ma l’ intervento di Mangiaracina salva tutto e concede l’angolo.
Dall’altra parte, nel minuto di recupero concesso, dopo uno scambio, Valenti si libera sulla fascia, zona area di rigore, e crossa bene per l’acrobazia di Aliu che manda fuori di un niente bloccando l’urlo di gioia dei mille tifosi bianco-blu.
Nella ripresa nessun cambio, dopo un primo tempo vivace, entrambi gli allenatori decidono di continuare con gli stessi uomini. Riparte meglio il Treviso però, al 7’ ci prova con Valenti che riceve una palla non semplice, ma che trasforma in un tiro al volo dai 25 metri impegnando Cavalieri, costretto a deviare in angolo.
Ancora i trevisani, al 16’, il solito Cucciniello servito all’indietro da Aliu, trova Valenti al limite dell’area che va al tiro di prima col destro e costringe Cavalieri a volare all’incrocio a salvare ancora una volta. Paratona dell’estremo difensore virtusino.
Nonostante le continue discese e i tentativi di cross falliti o bloccati da Cavalieri, il Treviso si trova impreparato al 37’ quando Caccia da calcio d’angolo trova la testa di Redondi in area che manda in porta per il vantaggio clamoroso della Virtus Ciserano Bergamo a poco dalla fine. Sempre più decisivo il difensore classe 2003 che trova il quarto gol in campionato.
Continuano ad attaccare Caporali e compagni e verso il 45’ Caraffa salta un difensore al limite e calcia in porta trovando un tocco evidente di mano da parte di un difensore bianco-blu che respinge, non sanzionato dal direttore di gara deciso a lasciar correre tra le proteste di Mussa e i suoi.
Inutili i tentativi del Treviso di buttare la palla in the box, il triplice fischio arriva e si scatena la festa nella panchina degli ospiti che con questo colpaccio tengono apertissimo il discorso salvezza e sicuramente alta la fiducia e il morale per una partita che, almeno sulla carta, non aveva molto da dire.
Soddisfatto Mussa, commenta così la gara:” Oggi è andata bene, ci poteva stare il pareggio, ma alla fine un po’ per compensazione dell’ultimo periodo, è girata bene a noi, siamo stati determinati e tosti”.
Brava la squadra di Mussa a resistere, tosta per tutti i 90 minuti e decisiva portando poi a casa il terzo risultato utile consecutivo e soprattutto va a -3 dal Caravaggio e Bassano, appena dentro nella zona play out.
Insomma, un momento fondamentale per la stagione dei rossoblù che ora avranno due settimane per preparare il derby in casa contro il Brusaporto.
Gabriele Viscardi