Tempo di bilanci in casa della Virtus Ciserano Bergamo e davanti alle nostre telecamere è toccato al direttore dell’area tecnica Pasquale Lascala fare il punto della situazione sul girone d’andata della formazione rossoblù. “Siamo a metà classifica, siamo soddisfatti ma consapevoli che la squadra avrebbe potuto avere qualche punto in più. La soddisfazione del gioco c’è, una maggiore concretezza ci avrebbe portato ad avere qualche punto in più, con qualche errore in meno avremmo passato i 30. Dobbiamo dare più concretezza a questo buon gioco, cosi potremmo fare un girone di ritorno interessante. Nel nostro girone ci sono state parecchie sorprese: per il campionato dico Pro Sesto 70% e 30% Legnano. Se cambiamo la marcia in termini di concretezza magari riusciamo a fare qualcosa di piu”.
Il mercato, la conferma del gruppo e il fatto di puntare sui giovani sono le prerogative di questa Virtus Ciserano Bergamo. “Abbiamo lavorato per cercare di manterenre questo organico, andando a correggere dove lo dovevamo fare. Abbiamo preso giocatori giovani come Pavan e Vigolo, volevamo mantenere quest’ossatura, perchè a livello di gioco siamo messi bene. Il mister ha portato i 2002 e un 2003 in Prima squadra, quando ci sarà il momento opportuno li farà giocare e qualcuno ha già esoridto”
L’ultimo pensiero, ma che nel cuore di tutti i soci della Virtus Ciserano Bergamo è sempre al primo posto, è per la società che ha iniziato il suo viaggio la scorsa estate. “Veniamo da una fusione, con il tempo si superano le problematiche e si mettono apposto le cose -conclude Lascala-. L’augurio è che la società proceda a migliorarsi, ad amalgamarsi, ci crediamo in questa avventura e siamo sicuri che se saremo in grado di mantenere un equilibrio importante non c’è da sperare che per il meglio in vista del futuro”.