Ci pensa Ibe nel recupero. La Virtus batte il Brusa (2-1) e torna a sorridere

Brusaporto – Virtus Ciserano Bergamo 1-2

Reti: 37’ pt Caccia, 4’ st Silenzi, 48’ st su rigore Ibe

Brusaporto (4-3-1-2) Magni; Albè (4’ st Bordiga), Piacentini, Caferri, Cellerino; Chiossi, Selvatico, Seck; Austoni (4’ st Piccinin), Maffioletti (15’ st Hyka), Silenzi (33’ st Quarena). A disp.: Venturelli, Rebussi, Omofonmwan, Franchini, Ferraroli. All. Maurizio Terletti

Virtus Ciserano Bergamo (3-5-2) Cavalieri; Oppizzi, Redondi, Casale (42’ st Bertoli); Chiggiato (33’ st Gotti), Ferrari, Caporali, Manzi (18’ st Ortelli), Caccia; Caraffa (33’ st Belloli), Ibe. A disp.: Rovelli, Tosi, D. Viscardi, Testa, Poloni. All. Ivan Del Prato

Arbitro: Saccà di Messina (Angelini di Rimini – Serenellini di Ancona)

Note: Espulsi: / Ammoniti: Caporali, Redondi. Recupero: 1/4 Angoli 4/5 Spettatori: 400

Ritorno alla vittoria, in una gara importantissima, il derby, i rossoblù all’ultimo grazie a Ibe espugnano il Comunale di Brusaporto. Una partita divertente, un derby rispettoso messo in scena, con qualche dubbio di troppo da parte di Saccà nel dirigere. Già al 5’ Silenzi si libera al limite e ci prova con un tiro a giro che va alto non di molto.

Ancora, all’ 8’, punizione conquistata da Silenzi. Selvatico se ne incarica e costringe alla super parata Cavalieri che devia in angolo. Poi Maffioletti viene pescato in area e calcia forte in porta trovando ancora una volta un Cavalieri attento, sulla respinta Silenzi spreca mandando altissimo. Dopo poco, al 24’, il primo corner per i rossoblù viene sfruttato da Oppizzi che colpisce di testa e manda a scheggiare sulla traversa, poi una serie di tentativi pericolosi, con l’ultimo opera di Manzi murato a pochi metri dalla linea.

Ancora l’ 11 vince un contrasto in area e manda da buona posizione, alto di poco. Spinge la Virtus Ciserano Bergamo, con l’incursione laterale di Ibe, che serve Caccia in sovrapposizione, palla dietro e Ferrari, a botta sicura, trova sulla sua strada Cellerino che salva il risultato mandando in angolo. Chiggiato corre forte sulla fascia destra, continua a creare problemi da quella parte e al 38’ mette dentro una palla perfetta, da esterno a esterno, Caccia col piattone insacca il suo primo gol in serie D. Il primo tempo si chiude quindi con la formazione di Ivan Del Prato in vantaggio meritatamente.

Nella seconda frazione, invece, i rossoblù patiscono il primo quarto d’ora, infatti al 4’ una palla in verticale per Seck è pericolosa. Il 7 riesce in corsa a mettere un pallone rasoterra velenoso che Silenzi non si lascia sfuggire e pareggia. Tentativo alto di Ferrari servito in area da Chiggiato, poi Caraffa vince un contrasto a metà campo, parte un tre contro due, serve Ibe a sinistra che incrocia in diagonale per il vantaggio, ma tutto fermo, fuorigioco del 9 dubbioso segnalato dall’ assistente. Al 29’ palla larga per il 3 gialloblù che tira forte sul primo palo trovando Cavalieri che respinge in angolo.

Possesso gialloblù prolungato, gli uomini di Terletti però non riescono a trovare spazio per impensierire la difesa dei virtusini. Al 37’ cross di Caporali da corner in mezzo per Ibe che col corpo, in qualche modo, riesce a buttare dentro la sfera. Incredibilmente il direttore di gara fischia un fallo inesistente per la formazione di casa, annullando un altro gol alla Virtus Ciserano Bergamo.

Spingono forte nei 4’ di recupero gli ospiti con un guizzo al 47’: Belloli in area sterza e viene steso, nessun dubbio per Saccà che indica il dischetto. Ibe si prende il pallone, e freddissimo calcia centralmente per il ritorno alla vittoria rossoblù, ancora più bella così, all’ ultimo dopo una buonissima gara.

Ivan Del Prato intervistato a fine gara, felice per il risultato ottenuto e essere riuscito a tornare alla vittoria dopo un periodo negativo, commenta così:” Una vittoria importantissima perché venivamo da quattro sconfitte consecutive, non era facile, ma è stata fatta una buonissima gara nonostante alcuni momenti in cui si ha sofferto”. Pensa già alla partita di settimana prossima in cui ha precisato che è vietato sbagliare.

Gabriele Viscardi

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