Troppa Adriese per la Virtus Ciserano Bergamo, 1-3 al Carlo Rossoni per i granata

Virtus Ciserano Bergamo – Adriese 1-3

 

Reti: 13’ pt Fyda, 27’ st Moretti, 34’ st Camilleri, 40’ st Gentile

 

Virtus Ciserano Bergamo (3-4-2-1) Rovelli; Redondi, Camilleri, Opizzi; A. Viscardi (1’ st D. Viscardi), Ronzoni, Ferrari, Caccia (44’ st Tosi); Caraffa (28’ st Chiggiato), Testa; Ibe (28’ st Bubas).

In panchina: Rottoli, Ondei, Varano,  Martinelli, Manzi.

All. Giovanni Mussa

 

Adriese (4-3-1-2): Vadjunec; Berton (48’ st Guida), Gentile, Rossi, Pinton; Petdji Tsila, Serena (25’ st Barzon), Moretti (28’ st Badon); Maniero (25’ st Ballardini); Fyda (25’ st Ejesi), Gnago.

In panchina: Naccari, Montin, Marini, Gasparini.

All. Roberto Vecchiato.

 

Arbitro: Gervasi di Cosenza (Cusimano di Palermo – Di Leo di Policoro)

Note: Espulsi: / Ammoniti: Serena

Recupero: 1/4 Angoli 4/7 Spettatori: 200

 

Ciserano – Siamo quasi giunti all’arrivo di questo campionato, e nel turno infrasettimanale la Virtus Ciserano Bergamo trova la sconfitta contro un’ Adriese che vuole confermare il proprio posto nei playoff. Due gol di testa e un gol spettacolare fanno cadere la Virtus, nonostante il primo gol in maglia rossoblù (ieri verde) di Camilleri.

Il gol non tarda ad arrivare, al 13’ Maniero porta palla indisturbato a metà campo, serve in  fascia Berton che libero di crossare mette un cioccolatino sulla testa di Fyda, bravo a saltare col tempo giusto e indirizzare la palla al palo lontano, dove Rovelli non può nulla.

Più tardi ci prova la Virtus con uno schema da angolo: Caccia serve Caraffa in area rasoterra, colpisce, ma viene murato con la palla che si avvicina al limite dove appostato Ferrari va al tiro, ma si erge un muro granata che blocca.

Prova a far girare palla la squadra di Mussa nel primo tempo, ma troppo lentamente, portando anche ad errori, come al 26’, quando Viscardi Alessandro serve all’indietro Camilleri con un passaggio troppo corto. Gnago anticipa il capitano rossoblù e parte sulla fascia, guarda in mezzo, serve Fyda che calcia verso la porta, con la decisiva deviazione di Opizzi che smorza il tiro, ma Rovelli è comunque costretto a salvare con una gran parata.

Nel finale di primo tempo, l’ultima occasione degna di nota, è quella al 34’ quando Petdji sventaglia in area per la punta Gnago, bravo a stoppare di petto e mettere giù, andando a calciare in diagonale. Una leggera deviazione di un difensore virtussino impedisce il raddoppio.

Nella ripresa la gara pèr i padroni di casa non sembra migliorare, al 14’ Gnago in area ha l’occasione per girarsi e colpire col sinistro che però viene deviato e termina di poco sopra la traversa. Successivamente salva Opizzi di testa sul tiro dal limite di Serena ed infine Pinton per poco non trova un gol pazzesco da metà campo.

Con gli ingressi dalla panchina, l’Adriese è molto fresco la davanti, e al 27’ Ejesi serve Moretti al limite che a giro mette la sfera sotto l’incrocio, segnando di fatto un gol fantastico che si traduce in raddoppio granata.

L’occasione del gol arriva anche per la Virtus, che accorcia al 34’ con il gol del capitano Camilleri, bravo a trovare il tap-in vincente dopo la spizzata di opizzi sul cross da punizione di Caccia. Il gol sembra aver dato la spinta alla squadra di casa, ma poco più tardi tutto viene vanificato: siamo al 40’, corner per la squadra di Vecchiato, Ballardini trova la testa di Gentile in area che si tuffa per il +2 definitivo che chiude la gara.

Ormai sembra chiaro il destino della squadra di Ciserano, che perde la possibilità di salvarsi matematicamente e si concretizza sempre più la possibilità dello spareggio finale contro il Caravaggio, resterà ora da capire in che stadio si giocherà, se al Carlo Rossoni o al Comunale di Caravaggio.

Gabriele Viscardi

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